Il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) è un piano urbanistico strategico, ad orizzonte di medio/lungo termine, orientato verso politiche che mettano al centro la qualità di vita dei cittadini, riorganizzando gli spazi pubblici dedicati alla mobilità delle persone e delle cose, privilegiando modelli che favoriscano le modalità sostenibili e collettive di spostamento, garantendo, in particolare, sicurezza e inclusività.
La sfida, nel territorio modenese, è stata accolta dai Comuni di Modena, Carpi e Distretto Ceramico (Comuni di Sassuolo, Fiorano M., Maranello e Formigine).
In tutti i PUMS adottati nel bacino provinciale, seppure con accentuazioni e sfumature diverse, assume un ruolo strategico il trasporto pubblico locale, sia urbano che interurbano. aMo sta collaborado con gli enti locali soci nella redazione dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS).
Nell’ambito del confronto con i Soci (nelle assemblee plenarie e nelle sedute del Comitato Permanente) e con gli interlocutori istituzionali (Regione) è stato discusso e sviluppato un documento di orientamento, a supporto dei PUMS di Modena, Carpi e del Distretto Ceramico.
Elemento principale del documento è l’individuazione di un sistema integrato di mobilità di Area vasta, definito Sistema Metropolitano Modenese, la cui necessità è data dall’estrema complessità ed intensità dei flussi di mobilità intercomunali, tuttora in crescita, e che in Regione risultano inferiori solo a quelli dell’area bolognese.
La logica del documento, che potrà essere anche di riferimento per l’oggetto della gara del TPL, descrive gli elementi base della mobilità modenese collettiva anche in relazione ai diversi documenti pianificatori regionali, di area vasta e comunali, indicando per il 2030 l’attivazione del Servizio Metropolitano Modenese, che, assumendo la riqualificazione e lo sviluppo delle ferrovie come assi portanti del sistema di mobilità pubblica, si pone l’obiettivo di modificare l’attuale rete del TPL di Area Vasta. La società, interpretando la propria missione principale, si mette a disposizione dei Soci per sviluppare la progettazione di dettaglio delle nuove reti di TPL gerarchizzate, ad avvenuta approvazione dei PUMS attraverso il Piano di Settore, e a condividerne le fasi attuative nelle scansioni temporali previste dai Piani.